Qual è la portata di un soppalco?
E’ sempre la stessa o varia in funzione del suo utilizzo?

La portata di un soppalco o di un solaio varia in funzione del suo utilizzo? Varia in funzione della destinazione d’uso? La risposta è si.

A seconda che un soppalco venga costruito per realizzare un ufficio, una palestra, un archivio, un magazzino ecc. la portata cambia poiché i carichi e le spinte sono diverse.

Variano anche le dimensioni dei profili (spessori e sezioni) in funzione del luogo di installazione, grado sismico, accelerazione ecc. ma questi sono aspetti tecnici che riguardano più che altro l’ingegnerizzazione del soppalco e che insieme alla portata forniscono i parametri tecnici di progettazione.

Di seguito si riporta una tabella che viene estrapolata dalle “Norme tecniche per le costruzioni” e che indicano in modo chiaro quali sono le portate da tenere in considerazione in base all’utilizzo e alla destinazione d’uso.

Si fa presente che i dati riportati non sono assoluti o inconfutabili, vogliono essere delle linee guida per avere una portata più attendibile o necessaria a seconda dell’utilizzo che si vuole dare al soppalco, è comunque buona norma e consuetudine definire la portata di un solaio confrontandosi con un tecnico, o ditta specializzata, che possa analizzare gli effettivi carichi statici e dinamici.

 

Allegato 5

Estratto dalle “Norme tecniche per le costruzioni”

Tabella 3.1.II – Valori dei carichi d’esercizio per le diverse categorie di edifici

Carichi Soppalchi